Questo sondaggio non centra niente con la scuola ma è un caso che coinvolge noi italiani.
Fatelo ed esprimete le vostre opinioni.
venerdì 3 dicembre 2010
Punti principali della riforma Gelmini: perchè dobbiamo sapere per cosa protestiamo
Questi sono i punti principali della riforma Gelmini:
ADOZIONE DI UN CODICE ETICO - Al momento non ci sono regole per garantire trasparenza nelle assunzioni e nell’amministrazione. Con la viene previsto il varo di un codice etico per evitare incompatibilità e conflitti di interessi legati a parentele. Alle università che assumeranno o gestiranno le risorse in maniera non trasparente verranno ridimensionati i finanziamenti ministeriali.
PARENTOPOLI - Divieto di chiamata, da parte delle università, per docenti che abbiano un grado di parentela "fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al dipartimento o struttura che effettua la chiamata ovvero con il rettore, il direttore generale o un consigliere di amministrazione dell’ateneo".
TETTO AI RETTORI - Un rettore potrà rimanere in carica un solo mandato, per un massimo di sei anni, inclusi quelli già trascorsi prima della riforma. Allo stato attuale ogni università decide il numero dei mandati possibile.
ORGANI ACCADEMICI - La riforma introduce una distinzione netta di funzioni tra Senato e consiglio d’amministrazione. Il Senato avanzerà proposte di carattere scientifico ma sarà il cda, cui è affidato anche compito di programmazione, ad avere la responsabilità chiara delle assunzioni e delle spese, anche delle sedi distaccate. Il consiglio di amministrazione non sarà elettivo, avrà il 40 per cento di membri esterni e il presidente potrà essere un esterno. Al posto del direttore amministrativo verrà istituita la figura del direttore generale, che si configurerà come un vero e proprio manager dell’ateneo.
VALUTAZIONE - Molti nuclei di valutazione sono oggi in maggioranza composti da docenti interni. Con la riforma dovranno avere una maggiore presenza di membri esterni per garantire una valutazione oggettiva e imparziale. Prevista anche la valutazione dei professori da parte degli studenti, determinante per l’attribuzione dei fondi del Miur agli atenei.
FUSIONI - Agli atenei sarà dato modo di fondersi tra loro o aggregarsi su base federativa per evitare duplicazioni e abbattere costi inutili a favore della qualità della didattica e della ricerca.
DIDATTICA - Attualmente ogni professore è oggi rigidamente inserito in settori scientifico-disciplinari spesso molto piccoli, anche con solo 2 o 3 docenti. In futuro saranno ridotti per evitare che si formino micro-settori, passando dagli attuali 370 alla metà, con una consistenza minima di 50 ordinari ciascuno.
RIORGANIZZAZIONE INTERNA - Per evitare la moltiplicazione di facoltà, ogni ateneo potrà averne al massimo 12 per ateneo.
CONCORSI - Il ddl introduce l'abilitazione nazionale come condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato. L’abilitazione è attribuita da una commissione nazionale sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati.
COMMISSIONI - Le commissioni di abilitazione nazionale saranno composte di autorevoli con membri italiani e, per la prima volta, anche stranieri; avranno cadenza regolare annuale dell’abilitazione a professore, in modo da evitare lunghe attese e incertezze; attribuzione dell’abilitazione, a numero aperto, sulla base di criteri di qualità stabiliti con decreto ministeriale, sulla base di pareri dell’Anvur e del Cun.
RECLUTAMENTO DOCENTI - Distinzione tra reclutamento e progressione di carriera, con l'intenzione di porre fine ai "finti" concorsi banditi per promuovere un interno; entro una quota prefissata (1/3), i migliori docenti interni all’ateneo che conseguono la necessaria abilitazione nazionale al ruolo superiore potranno essere promossi con meccanismi chiari e meritocratici; messa a bando pubblico per la selezione esterna di 2/3 delle posizioni di ordinario e associato per ricreare una vera mobilità tra sedi, oggi quasi azzerata; procedure semplificate per i docenti di università straniere che vogliono partecipare alle selezioni per posti in Italia.
ACCESSO PER I GIOVANI STUDIOSI - Revisione e semplificazione della struttura stipendiale del personale accademico per eliminare le penalizzazioni a danno dei docenti più giovani; revisione degli assegni di ricerca per introdurre maggiori tutele, con aumento degli importi; abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti; nuova normativa sulla docenza a contratto, con abolizione della possibilità di docenza gratuita se non per figure professionali di alto livello
RICERCATORI - Riforma del reclutamento, con l’introduzione di un sistema di tenure-track: contratti a tempo determinato di sei anni (3+3). Al termine dei sei anni se il ricercatore sarà ritenuto valido dall’ateneo sarà confermato a tempo indeterminato come associato. In caso contrario, per evitare il fenomeno dei "ricercatori a vita", terminerà il rapporto con l’università ma il ricercatore maturerà titoli utili per i concorsi pubblici. Inoltre, il provvedimento abbassa l'età in cui si entra di ruolo in università, da 36 a 30 anni, con uno stipendio che passa da 1300 euro a 2100.
GESTIONE FINANZIARIA - Introduzione della contabilità economico-patrimoniale uniforme, secondo criteri nazionali concordati tra MIUR e Tesoro. Come è: i bilanci delle università non sono chiari e non calcolano la base di patrimonio degli atenei; Come sarà: i bilanci dovranno rispondere a criteri di maggiore trasparenza. Debiti e crediti saranno resi più chiari nel bilancio.
BORSE DI STUDIO - Sarà costituito un fondo nazionale per il merito al fine di erogare borse di merito e di gestire su base uniforme, con tassi bassissimi, i prestiti d’onore.
MOBILITA' E ASPETTATIVA - Sarà favorita la mobilità all’interno degli atenei. Possibilità per chi lavora in università di prendere 5 anni di aspettativa per andare nel privato senza perdere il posto.
Esprimete i vostri pareri.
ADOZIONE DI UN CODICE ETICO - Al momento non ci sono regole per garantire trasparenza nelle assunzioni e nell’amministrazione. Con la viene previsto il varo di un codice etico per evitare incompatibilità e conflitti di interessi legati a parentele. Alle università che assumeranno o gestiranno le risorse in maniera non trasparente verranno ridimensionati i finanziamenti ministeriali.
PARENTOPOLI - Divieto di chiamata, da parte delle università, per docenti che abbiano un grado di parentela "fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al dipartimento o struttura che effettua la chiamata ovvero con il rettore, il direttore generale o un consigliere di amministrazione dell’ateneo".
TETTO AI RETTORI - Un rettore potrà rimanere in carica un solo mandato, per un massimo di sei anni, inclusi quelli già trascorsi prima della riforma. Allo stato attuale ogni università decide il numero dei mandati possibile.
ORGANI ACCADEMICI - La riforma introduce una distinzione netta di funzioni tra Senato e consiglio d’amministrazione. Il Senato avanzerà proposte di carattere scientifico ma sarà il cda, cui è affidato anche compito di programmazione, ad avere la responsabilità chiara delle assunzioni e delle spese, anche delle sedi distaccate. Il consiglio di amministrazione non sarà elettivo, avrà il 40 per cento di membri esterni e il presidente potrà essere un esterno. Al posto del direttore amministrativo verrà istituita la figura del direttore generale, che si configurerà come un vero e proprio manager dell’ateneo.
VALUTAZIONE - Molti nuclei di valutazione sono oggi in maggioranza composti da docenti interni. Con la riforma dovranno avere una maggiore presenza di membri esterni per garantire una valutazione oggettiva e imparziale. Prevista anche la valutazione dei professori da parte degli studenti, determinante per l’attribuzione dei fondi del Miur agli atenei.
FUSIONI - Agli atenei sarà dato modo di fondersi tra loro o aggregarsi su base federativa per evitare duplicazioni e abbattere costi inutili a favore della qualità della didattica e della ricerca.
DIDATTICA - Attualmente ogni professore è oggi rigidamente inserito in settori scientifico-disciplinari spesso molto piccoli, anche con solo 2 o 3 docenti. In futuro saranno ridotti per evitare che si formino micro-settori, passando dagli attuali 370 alla metà, con una consistenza minima di 50 ordinari ciascuno.
RIORGANIZZAZIONE INTERNA - Per evitare la moltiplicazione di facoltà, ogni ateneo potrà averne al massimo 12 per ateneo.
CONCORSI - Il ddl introduce l'abilitazione nazionale come condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato. L’abilitazione è attribuita da una commissione nazionale sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati.
COMMISSIONI - Le commissioni di abilitazione nazionale saranno composte di autorevoli con membri italiani e, per la prima volta, anche stranieri; avranno cadenza regolare annuale dell’abilitazione a professore, in modo da evitare lunghe attese e incertezze; attribuzione dell’abilitazione, a numero aperto, sulla base di criteri di qualità stabiliti con decreto ministeriale, sulla base di pareri dell’Anvur e del Cun.
RECLUTAMENTO DOCENTI - Distinzione tra reclutamento e progressione di carriera, con l'intenzione di porre fine ai "finti" concorsi banditi per promuovere un interno; entro una quota prefissata (1/3), i migliori docenti interni all’ateneo che conseguono la necessaria abilitazione nazionale al ruolo superiore potranno essere promossi con meccanismi chiari e meritocratici; messa a bando pubblico per la selezione esterna di 2/3 delle posizioni di ordinario e associato per ricreare una vera mobilità tra sedi, oggi quasi azzerata; procedure semplificate per i docenti di università straniere che vogliono partecipare alle selezioni per posti in Italia.
ACCESSO PER I GIOVANI STUDIOSI - Revisione e semplificazione della struttura stipendiale del personale accademico per eliminare le penalizzazioni a danno dei docenti più giovani; revisione degli assegni di ricerca per introdurre maggiori tutele, con aumento degli importi; abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti; nuova normativa sulla docenza a contratto, con abolizione della possibilità di docenza gratuita se non per figure professionali di alto livello
RICERCATORI - Riforma del reclutamento, con l’introduzione di un sistema di tenure-track: contratti a tempo determinato di sei anni (3+3). Al termine dei sei anni se il ricercatore sarà ritenuto valido dall’ateneo sarà confermato a tempo indeterminato come associato. In caso contrario, per evitare il fenomeno dei "ricercatori a vita", terminerà il rapporto con l’università ma il ricercatore maturerà titoli utili per i concorsi pubblici. Inoltre, il provvedimento abbassa l'età in cui si entra di ruolo in università, da 36 a 30 anni, con uno stipendio che passa da 1300 euro a 2100.
GESTIONE FINANZIARIA - Introduzione della contabilità economico-patrimoniale uniforme, secondo criteri nazionali concordati tra MIUR e Tesoro. Come è: i bilanci delle università non sono chiari e non calcolano la base di patrimonio degli atenei; Come sarà: i bilanci dovranno rispondere a criteri di maggiore trasparenza. Debiti e crediti saranno resi più chiari nel bilancio.
BORSE DI STUDIO - Sarà costituito un fondo nazionale per il merito al fine di erogare borse di merito e di gestire su base uniforme, con tassi bassissimi, i prestiti d’onore.
MOBILITA' E ASPETTATIVA - Sarà favorita la mobilità all’interno degli atenei. Possibilità per chi lavora in università di prendere 5 anni di aspettativa per andare nel privato senza perdere il posto.
Esprimete i vostri pareri.
PON
OGGETTO: Reclutamento corsisti PON “Competenze per lo Sviluppo” 2007-IT 05 1 PO 007
finanziato dal FSE. Annualità 2010.
Si comunica che questa Istituzione Scolastica è stata autorizzata ad attuare il Piano Integrato di Istituto
finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo
sviluppo” per l’annualità 2010.
Le iniziative autorizzate, di seguito esposte, sono rivolte a tutti gli alunni e sono relative a:
HABLAMOS ESPAGNOL Livello B2 (Obiettivo C-1- FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di
conoscenza e di competenza dei giovani”)
L’iniziativa è finalizzata a sviluppare competenze nella lingua spagnola al livello B2 del Common European
Framework e ad arricchire le competenze linguistico-comunicative, potenziando le abilità comunicative per
il conseguimento della certificazione esterna del DELE D.B.E. Diploma Básico. Il corso di 50 ore, tenuto
dall’esperto madrelingua da novembre 2010 a maggio 2011 , è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:
Simone prof.ssa Rosa
FRANCESE Livello B1 (Obiettivo C -1- FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di conoscenza e
di competenza dei giovani”)
L’iniziativa è finalizzata a sviluppare competenze nella lingua francese al livello B1 del Common European
Framework e ad arricchire le competenze linguistico-comunicative, potenziando le abilità comunicative per
il conseguimento della certificazione esterna del DELF. Il corso di 50 ore, tenuto dall’esperto madrelingua
da novembre 2010 a maggio 2011 , è riservato a 18 alunni del triennio. TUTOR: Capobianco prof.ssa
Arcangela e Secinaro prof.ssa Ornella
CHIMICA 2(Obiettivo C-1-FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di conoscenza e di competenza
dei giovani”)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a potenziare le conoscenze di chimica organica e inorganica e le
capacità di osservazione, di rielaborazione e di analisi .Gli alunni saranno in grado di utilizzare le strutture
laboratoriali per gli esperimenti.
Il corso, che partirà dal mese di novembre 2010,è riservato a 20 alunni del triennio. TUTOR:D’Alessandro
prof.ssa Maria Rosa
DEFRIT (Obiettivo C-1- FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di conoscenza e di competenza dei giovani”)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a sviluppare e potenziare le competenze relative alla scrittura giornalistica, le abilità di ricerca , documentazione e la capacità di sintesi concettuale finalizzate alla scrittura di articoli inn italiano e in lingua inglese e alla costruzione del giornale internazionale a stampa “DEFRIT” .Il corso , che si svolgerà dal mese di novembre 2010 a marzo 2011, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:Susca prof.ssa Margherita
CINEMA IN GARA (Obiettivo C-4- FSE-2010-109 finalizzato a “Interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza )
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad acquisire le competenze del linguaggio cinematografico e una maggiore conoscenza della storia del territorio per la produzione di un cortometraggio per partecipare a gare nazionali. Il corso, che partirà da novembre 2010 fino alla data del concorso, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:Zaccaria prof. Carlo
OLIMPIADI DI MATEMATICA(Obiettivo C-4- FSE-2010-109 finalizzato a “Interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza )
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a potenziare le competenze matematiche e a sostenere prove selettive, confrontandosi nel contesto della gara. Il corso, che partirà da novembre 2010 fino alla data del concorso, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:Galetta prof. Leonardo
GIOCHI DI PIETRA (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad arricchire le conoscenze fondamentali di fisica, a sviluppare la capacità di progettare piccole architetture rurali a secco ( muretti, fontana,… per il Bosco della Pace).
Il corso,che si svolgerà da febbraio a maggio 2011, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR: Ferorelli prof.ssa Mariagiovanna
CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a sviluppare le conoscenze fondamentali di botanica per la classificazione scientifica delle piante, biodiversità e a sensibilizzare alle scienze e all’amore per la natura.
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del biennio. TUTOR: Striccoli prof. Nicola
INFOGRAFICA (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad acquisire competenze nella comunicazione visiva con segni, nella progettualità e creatività finalizzate alla realizzazione di targhette, cartelli topografici, panchine e altra segnaletica per il Bosco della Pace.
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR: Portoghese prof. Pietro
CURA DEL VERDE (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad acquisire conoscenze dei cicli vegetali, partendo dalla piantumazione e giungendo, attraverso la potatura, concimazione e innaffiatura, alla raccolta di fiori e frutta.
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del biennio. TUTOR: Centoducati prof.Giuseppe.
GIOCHI D’ACQUA (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a sviluppare la capacità di progettare un piccolo corso d’acqua con condutture, fontana, stagno, cascatelle,…da inserire nel verde del Bosco della Pace
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del biennio. TUTOR: Colamonaco prof. ssa Maria
CRITERI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Gli interessati dovranno presentare istanza di partecipazione entro e non oltre sabato 20/11/2010, utilizzando l’apposito modello di iscrizione allegato alla presente circolare, che potrà essere richiesto al facilitatore , prof.ssa Capobianco Arcangela , o ai tutor dei relativi progetti.
Gli alunni saranno selezionati sulla base dei seguenti criteri: equo numero degli alunni ammessi ai corsi rispetto alla classe di appartenenza; competenze in ingresso laddove previste; accoglimento della istanza relativa ad un corso in presenza di più richieste; sorteggio; non ammissione dello studente che deve frequentare i corsi di recupero attivati dall’Istituzione in orario coincidente con le iniziative menzionate.
Alla fine del corso, agli studenti che avranno frequentato il 70% delle ore previste nel progetto verrà rilasciato un attestato di partecipazione corredato dal portfolio delle conoscenze e delle competenze in uscita.
I corsi, nell’ambito dell’ obiettivo e dell’ azione precedentemente esposta, verranno condotti da esperti, reclutati mediante bando pubblico, coadiuvati da tutor interni alla scuola selezionati tra il personale docente.
Le attività saranno svolte in orario pomeridiano sulla base di un calendario che sarà trasmesso prima dell’inizio dei corsi.
finanziato dal FSE. Annualità 2010.
Si comunica che questa Istituzione Scolastica è stata autorizzata ad attuare il Piano Integrato di Istituto
finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo
sviluppo” per l’annualità 2010.
Le iniziative autorizzate, di seguito esposte, sono rivolte a tutti gli alunni e sono relative a:
HABLAMOS ESPAGNOL Livello B2 (Obiettivo C-1- FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di
conoscenza e di competenza dei giovani”)
L’iniziativa è finalizzata a sviluppare competenze nella lingua spagnola al livello B2 del Common European
Framework e ad arricchire le competenze linguistico-comunicative, potenziando le abilità comunicative per
il conseguimento della certificazione esterna del DELE D.B.E. Diploma Básico. Il corso di 50 ore, tenuto
dall’esperto madrelingua da novembre 2010 a maggio 2011 , è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:
Simone prof.ssa Rosa
FRANCESE Livello B1 (Obiettivo C -1- FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di conoscenza e
di competenza dei giovani”)
L’iniziativa è finalizzata a sviluppare competenze nella lingua francese al livello B1 del Common European
Framework e ad arricchire le competenze linguistico-comunicative, potenziando le abilità comunicative per
il conseguimento della certificazione esterna del DELF. Il corso di 50 ore, tenuto dall’esperto madrelingua
da novembre 2010 a maggio 2011 , è riservato a 18 alunni del triennio. TUTOR: Capobianco prof.ssa
Arcangela e Secinaro prof.ssa Ornella
CHIMICA 2(Obiettivo C-1-FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di conoscenza e di competenza
dei giovani”)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a potenziare le conoscenze di chimica organica e inorganica e le
capacità di osservazione, di rielaborazione e di analisi .Gli alunni saranno in grado di utilizzare le strutture
laboratoriali per gli esperimenti.
Il corso, che partirà dal mese di novembre 2010,è riservato a 20 alunni del triennio. TUTOR:D’Alessandro
prof.ssa Maria Rosa
DEFRIT (Obiettivo C-1- FSE-2010-370 finalizzato a” Migliorare i livelli di conoscenza e di competenza dei giovani”)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a sviluppare e potenziare le competenze relative alla scrittura giornalistica, le abilità di ricerca , documentazione e la capacità di sintesi concettuale finalizzate alla scrittura di articoli inn italiano e in lingua inglese e alla costruzione del giornale internazionale a stampa “DEFRIT” .Il corso , che si svolgerà dal mese di novembre 2010 a marzo 2011, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:Susca prof.ssa Margherita
CINEMA IN GARA (Obiettivo C-4- FSE-2010-109 finalizzato a “Interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza )
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad acquisire le competenze del linguaggio cinematografico e una maggiore conoscenza della storia del territorio per la produzione di un cortometraggio per partecipare a gare nazionali. Il corso, che partirà da novembre 2010 fino alla data del concorso, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:Zaccaria prof. Carlo
OLIMPIADI DI MATEMATICA(Obiettivo C-4- FSE-2010-109 finalizzato a “Interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza )
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a potenziare le competenze matematiche e a sostenere prove selettive, confrontandosi nel contesto della gara. Il corso, che partirà da novembre 2010 fino alla data del concorso, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR:Galetta prof. Leonardo
GIOCHI DI PIETRA (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad arricchire le conoscenze fondamentali di fisica, a sviluppare la capacità di progettare piccole architetture rurali a secco ( muretti, fontana,… per il Bosco della Pace).
Il corso,che si svolgerà da febbraio a maggio 2011, è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR: Ferorelli prof.ssa Mariagiovanna
CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a sviluppare le conoscenze fondamentali di botanica per la classificazione scientifica delle piante, biodiversità e a sensibilizzare alle scienze e all’amore per la natura.
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del biennio. TUTOR: Striccoli prof. Nicola
INFOGRAFICA (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad acquisire competenze nella comunicazione visiva con segni, nella progettualità e creatività finalizzate alla realizzazione di targhette, cartelli topografici, panchine e altra segnaletica per il Bosco della Pace.
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del triennio. TUTOR: Portoghese prof. Pietro
CURA DEL VERDE (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira ad acquisire conoscenze dei cicli vegetali, partendo dalla piantumazione e giungendo, attraverso la potatura, concimazione e innaffiatura, alla raccolta di fiori e frutta.
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del biennio. TUTOR: Centoducati prof.Giuseppe.
GIOCHI D’ACQUA (Obiettivo F-2-FSE-2010-24 finalizzato a “ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale)
L’iniziativa, della durata di 30 ore, mira a sviluppare la capacità di progettare un piccolo corso d’acqua con condutture, fontana, stagno, cascatelle,…da inserire nel verde del Bosco della Pace
Il corso, tenuto da esperti del settore, si svolgerà da febbraio a maggio 2011 ed è riservato a 15 alunni del biennio. TUTOR: Colamonaco prof. ssa Maria
CRITERI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Gli interessati dovranno presentare istanza di partecipazione entro e non oltre sabato 20/11/2010, utilizzando l’apposito modello di iscrizione allegato alla presente circolare, che potrà essere richiesto al facilitatore , prof.ssa Capobianco Arcangela , o ai tutor dei relativi progetti.
Gli alunni saranno selezionati sulla base dei seguenti criteri: equo numero degli alunni ammessi ai corsi rispetto alla classe di appartenenza; competenze in ingresso laddove previste; accoglimento della istanza relativa ad un corso in presenza di più richieste; sorteggio; non ammissione dello studente che deve frequentare i corsi di recupero attivati dall’Istituzione in orario coincidente con le iniziative menzionate.
Alla fine del corso, agli studenti che avranno frequentato il 70% delle ore previste nel progetto verrà rilasciato un attestato di partecipazione corredato dal portfolio delle conoscenze e delle competenze in uscita.
I corsi, nell’ambito dell’ obiettivo e dell’ azione precedentemente esposta, verranno condotti da esperti, reclutati mediante bando pubblico, coadiuvati da tutor interni alla scuola selezionati tra il personale docente.
Le attività saranno svolte in orario pomeridiano sulla base di un calendario che sarà trasmesso prima dell’inizio dei corsi.
giovedì 2 dicembre 2010
La manifestazione è una cosa seria!
Ragazzi vi ricordo che una manifestazione è l'esposizione di un'opinione comune di un gruppo di persone (in questo caso di studenti). Le manifestazioni sono una forma di attivismo che solitamente si svolgono per mezzo di persone che si riuniscono insieme (e non bisogna rimanere a dormire a casa o andare al proprio locale o "cazzeggiando" per la città). In questo modo, l'opinione che si vuole manifestare prende significato grazie alla moltitudine di persone che sono d'accordo con essa e si radunano per dimostrarlo visivamente.
Quindi la manifestazione non è un filone di massa.
Inoltre quando si manifesta bisogna sapere il perché e bisogna aderire solo se si è d'accordo e si vuole sostenere la causa, quindi non bisogna inventare manifestazioni inesistenti per non andare a scuola, quindi prego le persone di non far girare false voci su probabili manifestazioni.
Quindi la manifestazione non è un filone di massa.
Inoltre quando si manifesta bisogna sapere il perché e bisogna aderire solo se si è d'accordo e si vuole sostenere la causa, quindi non bisogna inventare manifestazioni inesistenti per non andare a scuola, quindi prego le persone di non far girare false voci su probabili manifestazioni.
mercoledì 6 ottobre 2010
manifestazione nazionale 8 ottobre
Ragazzi venerdi 8 ottobre sceenderemo in piazza per manifestare contro le politiche del ministro Gelmini e per costruire una nuova riforma per una scuola migliore. La manifestazione avrà luogo in piazza Umberto, ore 9:00.
Per sapere i punti della manifestazione visitate il sito accessibile tramite il link qui sotto
www.unionedeglistudenti.net
Per sapere i punti della manifestazione visitate il sito accessibile tramite il link qui sotto
www.unionedeglistudenti.net
martedì 1 giugno 2010
IL 9 GIUGNO SARA' ASSEMBLEA D'ISTITUTO
L'ultimo giorno di scuola ci sarà l'assemblea d'istituto.
L'ordine del giorno deve essere ancora stabilito. Questi verra riportato a brevre sul sito.
L'ordine del giorno deve essere ancora stabilito. Questi verra riportato a brevre sul sito.
mercoledì 28 aprile 2010
DOMANI 29 APRILE LE SCUOLE SARANNO APERTE
Avviso agli studenti, domani 29 Aprile, il liceo sarà aperto,
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